UNI EN 14065:2016 – Tessili trattati in lavanderie – sistema di controllo della biocontaminazione
Oggigiorno “fare qualità” nelle realtà che erogano servizi di lavanderia industriale specializzata per il noleggio e il ripristino di biancheria e abiti da lavoro significa saper rispondere alle richieste dei clienti (in ambito sanitario, industriale e turistico) che esigono prodotti visibilmente puliti, privi di macchie, fragranti e privi di odori sgradevoli e con una finitura accurata. Questa pulizia multisensoriale si determina durante il ciclo di lavaggio per mezzo di trattamenti fisici e chimici, la cui combinazione riduce di molto la probabilità di sopravvivenza dei microrganismi presenti sui tessili: la necessità di evitare la contaminazione microbiologica riveste quindi un’importanza essenziale in ogni fase del trattamento.
Nel settore dei servizi tessili il sistema RABC (Risk analysis biocontamination control system) garantisce un livello prestabilito di qualità microbiologica in funzione dell’utilizzo dei vari tessili.
A tal scopo si utilizza la norma europea UNI EN 14065:2016 “Tessili trattati in lavanderie – Sistema di controllo della biocontaminazione” la cui certificazione rappresenta uno strategico strumento di comunicazione e trasparenza della qualità del servizio.
ANCIS rilascia la certificazione EN 14065 a fronte della verifica dei requisiti della norma e secondo le Linee guida RABC ASSOSISTEMA, “Manuale pratico per l’applicazione dei requisiti previsti dalla Norma UNI EN 14065:2004 – Tessili trattati in lavanderia – Sistema di controllo della biocontaminazione ed il conseguimento della certificazione RABC (vigente rev. 3 del novembre 2022), che forniscono alle aziende criteri omogenei di implementazione dei requisiti normativi. È inoltre possibile richiedere ad ANCIS il Bollino “Organismo di Certificazione aderente al Protocollo d’intesa Assosistema” da apporre sul certificato in virtù del Protocollo sottoscritto tra ANCIS e Assosistema.